La deputata Mara Mucci all’82° posto per produttività fra i 630 deputati
Dodici disegni di legge presentati come prima firmataria, di cui tre come relatrice, 347 emendamenti come prima firmataria e oltre duemila come co-firmataria, e circa 80 interrogazioni presentate in aula. Sono alcuni dei dati che hanno fatto posizionare la deputata Mara Mucci all’ottantaduesimo posto della classifica della produttività dei deputati italiani della XVII legislatura, a circa 3 anni e mezzo dal suo inizio. La deputata Mucci è risultata ottava nella classifica regionale, costituita dai 44 parlamentari emiliano-romagnoli.
L’indice di produttività, attraverso il quale viene stilata la classifica, prende in esame il numero, la tipologia, il consenso e l’iter degli atti presentati dai parlamentari. I dati provengono dall’ultima rilevazione, fatta il 24 dicembre 2016, dell’associazione Openpolis che monitora e documenta il lavoro dei politici italiani per poterli mettere a confronto. Oltre ad analizzare presenze, assenze e missioni, l’indice tiene conto dell’attività svolta: interrogazioni e presentazioni di legge sono, di fatto, il lavoro dei parlamentari.
La scala proposta da Openpolis va da 0 a 600, la deputata Mucci è riuscita a totalizzare un punteggio di 308,2.
I dati, nel dettaglio, si possono trovate a questo link.
“Sono soddisfatta del lavoro svolto quest’anno. Al di là di proposte di legge importanti depositate e che hanno avuto risvolto nazionale, come quella sul testamento biologico, e sulla raccolta firme in formato digitale per elezioni e proposte di legge di iniziativa popolare, c’è il lavoro costante fatto a fianco dei lavoratori più trascurati dallo stato, fra questi i vigili del fuoco e i liberi professionisti. Impegno che continuerà anche il prossimo anno visti nodi ancora da sciogliere. C’è poi la battaglia sul referendum costituzionale per parti separate di cui sono stata promotrice, e che se fosse stato sostenuto anche dalla maggioranza, avrebbe portato alla sicura conferma dei punti più condivisi dai cittadini. Ho ottenuto l’ampliamento del fondo antiviolenza per 5 milioni di euro nella legge di bilancio, nonché misure importanti per le piccole e medie imprese. C’è poi il lavoro, non secondario, di sindacato ispettivo, con interrogazioni per il territorio, come ad esempio quelle sulla discarica di Pediano, sulle carceri bolognesi, sui fondi per le piccole imprese per la digitalizzazione. Il costante impegno per l’innovazione mi ha portato il riconoscimento della vicepresidenza della Commissione di inchiesta sugli sprechi della pubblica amministrazione per gli acquisti digitali. Il lavoro per il prossimo anno è dunque impostato, e continuerà con lo stesso impegno dell’anno passato.”
La piattaforma web gestita da Openpolis permette anche di mettere a confronto diretto il lavoro di due parlamentari. Al seguente link si trovano, faccia a faccia, i due parlamentari imolesi in carica. Se la Mucci si trova all’82° posto, On. del Pd, Daniele Montroni, ma con meno proposte all’attivo, si è classificato al 543° posto, con un indice di produttività pari a 65,7.
Maggiori informazioni su Openpolis e l’indice di produttività.