Mi rifiuto di pensare che non sia possibile fare meglio di così.
L’Italia pur con le sue innumerevoli e serie difficoltà, i problemi che si trascinano irrisolti da decenni, l’apparente incapacità di stare al passo della modernità, è uno straordinario Paese, ed è per questo che mi rifiuto di pensare che non sia possibile fare Politica meglio di come la vediamo oggi.
Dai temi della discussione sembra che siano totalmente scomparse la serietà e la pratica. Ascoltiamo ragionamenti che non hanno nulla a che fare con i fatti, e che invece di affrontare i problemi del Paese, nutrono le percezioni e poi le inseguono amplificandole. Il risultato è un Paese fermo che si contorce nelle tattiche della comunicazione fra sondaggi e passaggi elettorali da quasi due anni, un tempo lunghissimo e che non ci possiamo permettere.
Ho letto e fatto mie le idee che Carlo Calenda ha espresso in Orizzonti Selvaggi. La mancanza di visione e iniziativa politica è il più grave errore della nostra classe dirigente politica di oggi.
Mi ha colpito positivamente la fermezza con cui Carlo Calenda e Matteo Richetti hanno denunciato l’incredibile stallo in cui si è impantanata la politica italiana, e la totale incoerenza fra dichiarazioni e comportamenti di alcuni suoi leader, fra posizioni assunte un giorno e poi totalmente contraddette in un arco di tempo brevissimo per ragioni che non hanno niente a che fare con il benessere degli italiani.
In questo momento, mi rifiuto di pensare che non sia possibile fare meglio di così, e allora ho deciso di impegnarmi in Azione, con Carlo Calenda, Matteo Richetti e molte altre persone competenti di questo Paese, dedicandomi a un progetto politico che vuole riportare la Politica ad occuparsi in modo serio di come vogliamo trasformare l’Italia per noi e per i nostri figli.
Mara