Ieri sera abbiamo discusso quale linea politica intraprendere e personalmente credo che sia giunto il momento di fare un passo concreto verso una reale proposta di governo attraverso una serie di personalità a noi gradite.
Questa linea sarebbe coerente con l’attesa dei nostri elettori che ritengono giusto influenzare le scelte della politica, soprattutto in un momento così difficile per il nostro paese.
Abbiamo già visto che la nostra presenza in parlamento sta producendo cambiamenti positivi (nomi nuovi come presidenti di camera e senato, taglio degli stipendi, maggiore attenzione da parte dell’opinione pubblica sul comportamento dei politici) e credo che per poter continuare ad influenzare la politica sia necessario provare a giocare concretamente le nostre carte.
In ogni caso, al momento la maggioranza ha deciso per non fare nomi e, facendo parte del Gruppo Movimento 5 Stelle, accetto questa decisione.
Il fatto che si sia votato per decidere quale debba essere la strada da seguire fa parte di una normale dialettica interna al Movimento ed è una grande risorsa. E’ evidente che all’interno di un gruppo di oltre 160 persone ci siano pensieri diversi, soprattutto di fronte a scelte così difficili.
Tutto questo non può che far crescere il nostro movimento.
Ripeto, non e’ un no in assoluto a fare nomi, ma e’ un no per ora, motivato da chi lo ha voluto con precise argomentazioni.
In futuro ci saranno probabilmente nuove consultazioni e non possiamo escludere che vengano prese di volta in volta decisioni diverse, in base a quelle che riterremo le scelte migliori per il Paese.