Dopo la formazione della squadra di governo con ministri, vice e sottosegretari nei prossimi giorni sarà il turno dell’assegnazione dei presidenti, vicepresidenti e segretari delle commissioni parlamentari.
Come Gruppo parlamentare chiediamo che i presidenti, vicepresidenti e segretari nominati dai partiti presentino pubblicamente i loro certificati penali e dimostrino di non avere alcun conflitto d’interesse – neanche allo stato potenziale – negli ambiti d’azione delle commissioni a cui parteciperanno.
Lo si deve al Paese, stanco di assistere alla solita, mortificante, spartizione delle poltrone, e ancora in attesa di un primo, sostanziale, segnale di cambiamento.
“I presidenti delle commissioni devono garantire uno svolgimento dei lavori parlamentari corretto e responsabile, onesto e trasparente” dichiarano i capigruppo del M5S alla Camera e al Senato, Roberta Lombardi e Vito Crimi. “Devono assicurare che le proposte di legge siano calendarizzate nel rispetto delle opposizioni – aggiungono – senza dare precedenza, sempre e comunque, alle proposte del governo. Devono infine sostenere la trasparenza dei lavori, il rispetto dei tempi, delle persone e del Parlamento prima che del Governo. Presidenti, vice e segretari delle commissioni – concludono – devono avere un’attitudine alla garanzia e alla responsabilità, non avere precedenti penali né conflitti d’interesse e dimostrare capacità di essere ‘terzi’ e non di parte”.