Roma – Il Foia Frutto della Legge Delega al Governo non soddisfa.
Ho scritto insieme a diversi colleghi ed associazioni alla ministra Madia.
Il parlamento con una legge delega ha approvato il Foia – Freedom of information act, una legge sulla libertà di informazione e di accesso agli atti per tutti i cittadini, senza provare nessun interesse legittimo. Si chiama trasparenza.
Oggi però ci troviamo con un decreto legislativo che non soddisfa.
Tutta la facilità di accesso agli atti viene infatti pericolosamente a contatto con la regola del “silenzio diniego”: passati i 30 giorni di tempo che l’amministrazione ha per rispondere, la domanda cade nell’oblio senza che gli interrogati motivino il diniego che al 30esimo giorno diventerebbe automatico.
Il Foia è trasparenza, sistema anti-corruzione e partecipazione. L’accesso agli atti coinvolge la cittadinanza nell’azione della Pubblica amministrazione. Non è solo controllo, ma opportunità.
Ho scritto alla ministra Madia, raccogliendo importanti firmatari (che ringrazio) per la mia proposta di confronto e revisione di quei passaggi del decreto legge che minano l’efficacia del Foia.
A seguire il testo della lettera.
Un ringraziamento speciale ad ANORC IWA Agorà digitale e Ass. Coscioni, nonché ai colleghi parlamentari di diverso schieramento.
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